Non ci sono parole quando si finisce così oltre il perimetro dell’umano, perché la parola mantiene sempre un legame con la razionalità… Invece, arranchiamo fra domande accorate e inutili e l’indifferenza della vita che continua senza insegnarci nulla.
Più di una volta mi sono detta che, chi esercita il potere, o è privo di qualche elemento che il genere umano normalmente possiede, o è dotato di qualche altro ” pezzo” che manca al comune mortale. No, proprio non si capisce come si possa, non solo dormire di fronte a tanto dolore, ma persino giustificarsi, additando sempre qualcun altro come colpevole. E si può anche arrivare ad esibire oscenamente la patente di ” cristiano”, quando è sparita persino l’ombra di quel nobile ” homo sum” che illuminò il mondo classico!
E intanto, queste scelte così cieche ci restringono l’anima, l’orizzonte, il futuro, nell’ illusione perversa e vana di accrescere la nostra sicurezza e il nostro potere. Ma il sangue dell’innocente perseguita l’assassino, che non è il mare…
E dire che sarebbero già sufficienti i mali naturali che ci colpiscono e che non basta una vita per sconfiggere: quale tragica aberrazione ce ne fa creare di nuovi e così crudeli?
Appunto, non ci sono parole per nominare questi mali.
Ti ringrazio di cuore, Salvino, e ti abbraccio.
Buona giornata